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Telos. La direzione degli e-venti di Ivano Ceribelli

4.4
(7)

“Telos” di Ivano Ceribelli è una storia vera e intensa che ti porta nel cuore pulsante della Sicilia degli anni ’60 e oltre.

Il racconto emozionale di un giovane che abbandona le sue radici per vivere un viaggio pieno di sfide, sogni e scoperte.

Tra grandi città e porti di mare, ogni esperienza diventa un’opportunità per trovare un senso più profondo.

Unisciti a lui in questo straordinario viaggio di crescita e consapevolezza, che sfida e affascina.

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La recensione di newslibri.it

“Telos. La direzione degli e-venti” di Ivano Ceribelli è un racconto autobiografico che, nella sua essenza, descrive una vita alla ricerca di senso. Con un profondo legame alla sua terra, la Sicilia, l’autore racconta la sua storia intrecciando emozioni e ricordi che emergono dai primi anni di vita a Gela, un luogo in cui ogni angolo e ogni esperienza portano con sé una carica affettiva di grande intensità. La Sicilia di Ceribelli è luminosa e accogliente, ma anche ruvida e intrisa di contraddizioni, capace di plasmare l’anima di chi la abita. In questo contesto, il giovane protagonista, guidato da un desiderio quasi istintivo di scoperta e affermazione, inizia a distaccarsi, accettando il viaggio che lo allontanerà dalla sua terra per spingerlo verso nuove e inaspettate direzioni.

In “Telos”, il protagonista si confronta con il passare del tempo e con eventi spesso imprevedibili che lo costringono a rimettersi in gioco, a rintracciare nuovi significati nel succedersi delle sue esperienze. L’autore ci conduce attraverso diverse epoche, dagli anni ‘60 sino ai giorni nostri, raccontando con autenticità le sfide di un giovane che, pur cercando nuove strade, non abbandona mai completamente le proprie radici. Questo viaggio si rivela anche fisico: il passaggio da un contesto rurale e popolare della Sicilia degli anni ‘60-’70 a grandi città e porti di mare diventa il simbolo di una crescita personale che riflette le trasformazioni profonde del protagonista.

Ogni luogo visitato, ogni città e porto descritto, rappresentano per l’autore una fase di evoluzione, un’occasione per rileggere il suo percorso e le sue scelte, un passo che lo avvicina alla sua visione del mondo. Ceribelli riesce a descrivere i cambiamenti dell’epoca in cui vive: la povertà di certi quartieri siciliani lascia il posto al fermento delle grandi città italiane, con tutto ciò che comporta per un giovane in cerca di sé stesso. È un racconto denso di immagini evocative: i colori della Sicilia, gli odori e i suoni, i quartieri intensamente abitati di Gela, dove la vita scorre pulsante nonostante le difficoltà, imprimono nel lettore un senso di appartenenza e di legame che diventa filo conduttore.

La scrittura di Ceribelli è diretta, ricca di un’emotività che emerge da ogni pagina, e riesce a coinvolgere profondamente. Nella sua narrazione, momenti di riflessione più intima si alternano a fatti concreti e realistici, creando un ritmo che tiene il lettore incollato alle pagine, in un continuo oscillare tra il passato e il presente, tra sogno e realtà. La vita del protagonista si arricchisce man mano di incontri, esperienze, difficoltà e piccoli trionfi che aggiungono sfumature e senso alla sua esistenza. Il viaggio che compie si rivela spesso rischioso e a tratti persino estremo, come se ogni tappa fosse una prova da superare, un’occasione per mettere alla prova il suo coraggio e la sua resistenza.

Con grande sensibilità, Ceribelli esplora l’intimità dei ricordi e dei desideri, mostrando come ogni momento della vita contenga un potenziale unico, una “direzione” che guida e definisce ogni esperienza. Il titolo stesso, “Telos”, richiama questo concetto di “fine” o “scopo”, suggerendo che ogni evento della vita non è casuale, ma parte di un percorso complesso che ci porta, spesso inconsapevolmente, verso una meta. Il lettore, pagina dopo pagina, viene portato a riflettere sul significato più profondo delle proprie esperienze e sui fili invisibili che sembrano connetterci a un destino che si svela solo nel tempo.

Questo libro rappresenta dunque molto più che un semplice viaggio fisico: è un viaggio interiore, alla ricerca di una verità che non può essere trovata nelle mete raggiunte, ma solo nella consapevolezza che ognuno costruisce nel corso della propria esistenza. Ceribelli riesce a dar voce a temi universali, come la ricerca del proprio posto nel mondo, la necessità di fare i conti con il passato e di riconciliare i propri sogni con le esperienze vissute. Ed è proprio in questo equilibrio tra azione e riflessione che il libro trova la sua forza e la sua originalità.

“Telos. La direzione degli e-venti” è una lettura coinvolgente e appassionante, capace di far riflettere chiunque abbia vissuto, almeno una volta, il contrasto tra il desiderio di avventura e la nostalgia per le proprie radici. La voce narrante di Ceribelli si rivela potente e sincera, rendendo l’esperienza di lettura estremamente autentica. Attraverso le pagine di questo libro, il lettore può rispecchiarsi nelle scelte e nelle difficoltà del protagonista, trovando spunti di riflessione sulla propria vita e su quella tensione verso un “telos” che, spesso, ci guida in modi misteriosi e inaspettati.

In definitiva, “Telos. La direzione degli e-venti” si impone come un racconto intenso e riflessivo, capace di aprire una finestra su una Sicilia ricca di contrasti e di guidare il lettore attraverso le complessità della crescita personale. Un’opera che parla direttamente al cuore e alla mente, offrendo una prospettiva unica su cosa significhi veramente seguire il proprio percorso, con tutte le difficoltà, i sogni e le ricollocazioni che esso comporta. Un libro consigliato a chi è alla ricerca di un romanzo che sappia parlare di vita vera, di scelte difficili e di quel sottile filo di senso che unisce il nostro passato con il nostro futuro.

 

 

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